lunedì 15 luglio 2013

CIBB Massaciuccoli Lake 14 Luglio 2013

Il lago di Massaciuccoli durante le competizioni è sempre un incognita, sulla "palude" influisce sempre l'umore metereologico. In questa gara a farla da padrone è stata l'instabilità della sera precedente e l'afa del giorno stesso. Le prove del campo gara mi avevano portato ad un approccio lento e abbastanza profondo, cercando nei canneti che avevano fruttato meglio nelle settimane precedenti. Lo spot prescelto non era vicino alla partenza quindi allo "start" delle 7:00 mi incammino e in circa mezzora sono in pesca. Mi sono tenuto leggero conscio del lungo viaggio che mi aspettava, 5 canne (4 casting 1 spinning) di cui 3 montate a texas rig con 3 diverse grammature, un "obbligatoria" da utilizzare con esche di reazione (spinner, crank e jerk) e una da spinning montata inizialmente con una testina piombata da 1 gr per poi cambiare ed utilizzarla per sondare degli allagamenti con pochissima acqua a Texas spiombato. Il primo pesce mi fa ben sperare, la taglia è giusta e la situazione pare corrispondere alle prove fatte nelle settimane precedenti. Alle 9:30 sono già con la quota (4 pesci min. 25cm) e continuo a sondare i canneti più profondi ma non riesco a alzare il peso medio della mia quota se non di qualche grammo. Tantissimi pesci catturati di taglia 22/26 cm ci lascia ben sperare per il futuro di questo magnifico lago che raramente lascia scontenti!
Arrivo stremato alla fine della gara (fine gara ore 15:00) la bilancia non mi premia, ma posso dire di aver passato una bella giornata!

Ecco lo spettacolo che ci offre uno dei laghi piu belli dello stivale



Faccia eloquente e strinata durante la pesatura! Questo è il piu grande dei 4 pesci della quota.



venerdì 17 maggio 2013

P-Line EXTRUSION!


Extrusion è il risultato di anni di ricerca di un team di grandi pescatori e di una squadra di preparatissimi ingegneri. Extrusion è stato ottenuto mescolando tre diversi tipi di nylon con un processo speciale di estrusione, aggiungendo poi un additivo per la resistenza all’abrasione. P-Line ha dato vita a quello che è il copolimero tecnologicamente più avanzato nel mondo della pesca. L’ordine impartito agli ingegneri era quello di costruire un filo sensibile, con una straordinaria resistenza alle abrasioni, unita ad un livello di elasticità ridottissimo e a una superficie esterna priva di impurità, così da favorire la scorrevolezza nei lanci senza, ovviamente, tralasciare il carico di rottura. Lo speciale additivo contro l’abrasione fa sì che P-Line Extrusion, sia inattaccabile da rocce, cozze, canne, rami ecc…, fattori che si rilevano devastanti per i tradizionali fili. Il ridotto allungamento di Extrusion (circa il 40% in meno rispetto ai tradizionali fili), permette di avere un contatto ancora più diretto con il pesce, aumentando la sensibilità del pescatore, limitando al minimo il tempo di reazione nella ferrata e aumentando quindi il numero di catture.



Spesso confrontandosi con i colleghi bassman si entra nello spinoso argomento fili! Ogni lanciatore ha la sua convinzione dettata dalle esperienze sia positive sia negative. Ci sono però alcuni canoni generali al quale la maggior parte di noi si attengono perche sono effettivamente giusti e realistici. Entrando nello specifico di alcune tecniche particolari il discorso si "tecnicizza" ancora di più, nel caso del texas rig e della pesca con il jig si cerca la maggiore sensibilità possibile in modo da poter percepire le mangiate del pesce anche in condizioni difficili come quando il pesce mangia in maniera svogliata oppure se peschiamo in cover o fra ostacoli che non ci permettono di avere un contatto diretto con il nostro terminale. Riusciamo ad aumentare questa sensibilità con l'utilizzo di un filo rigido e con pochissima elasticità, qui entra in campo l'oggetto di questo articolo, solitamente i nylon o i copolimeri non hanno questa peculiarità facendoci optare per un fluorocarbon che invece fa della rigidità una delle sue caratteristiche principali. Il P-line Extrusion è una soluzione ottimale, grazie alla sua assenza di elasticità e alla forte resistenza all'abrasione si rende perfetto per tutte quelle tecniche che richiedono un contatto con l'esca e il fondale costante, una ferrata pronta e la resistenza allo sfregamento con gli ostacoli come le classiche cover "nostrali" come canneti o alberi sommersi. 
Sto provando questo filo anche in diametri bassi in tecniche come il dropshot (nel quale la sensibilità è fondamentale) e in impieghi finesse in generale e posso affermare che anche i carichi di rottura dei diametri piu bassi sono eccellenti. 


Ecco un piccolo riepilogo Funzione/Diametri

Texas in acque pulite - 0.25
Texas in cover - 0.28 / 0.30
Jig e Flipping - 0.30 / 0.35

SplitShot - 0.18 / 0.20
Dropshot - 0.20 / 0.23

Per concludere questo prodotto particolarmente innovativo si puo collocare tra i classici nylon/copolimeri e i piu blasonati Fluorocarbon, può sostituire in alcune occasioni quest'ultimo con un discreto risparmio delle nostre tasche ma con rendimento e durata altrettanto buone. 






giovedì 18 aprile 2013

KICK'R Minnow


Finalmente la stagione volge al meglio e iniziano a muoversi i primi pesci. L'occasione fa il bassman impaziente cosi alla prima ora di caldo libera da lavoro, impegni, prove e gare  mi tuffo in acqua con il belly boat e mi rilasso con una pescata libera dove ho l'occasione di testare a fondo il Kick'r minnow. Lo spot è variegato e presenta molti pattern diversi, sponde brulle che calano lentamente, canneti fittissimi, secche e piante cespugliose immerse in acqua.
Il rumore di cacciate in superficie sia fuori che dentro le cover mi indirizza verso le sponde, decido di affrontarle in due maniere diverse, la prima con un amo specifico da soft swimbait misura 1/0 peso 3/16 oz in modo da presentare l'esca in maniera abbastanza naturale ma allo stesso tempo riuscire a penetrare un po di canneto e raggiungere lo strato in cui suppongo si possano avere le maggiori abboccate. Questa tecnica richiede una canna abbastanza rigida in grado di forzare il pesce fuori dagli ostacoli ed un filo molto resistente all'abrasione in quanto, ad ogni lancio, questo sfreghera contro canne, rami, piante ecc. Allora si và con una Megabass Cover Hacking e Tdz caricato con P-Line Halo 15 Lb (0.35 mm) il filo adatto per questa situazione.

Esempio di amo specifico per soft swimbait.

Il Kick'r si dimostra subito un esca adatta a penetrare il fitto canneto, il suo peso specifico abbastanza alto e la compattezza della testa riescono a spingersi parecchio dentro la cover e il risultato dopo qualche lancio arriva! Il gioco è questo, arrivare piu dentro possibile e recuperare il Kick'r lentamente piu in superficie possibile sfruttando al massimo il suo bellissimo movimento di wobbling, ovvero uno sbandamento laterale tipico delle hardbait come crankbait e jerkbait che visto dall'esterno sembra far "barcollare" l'esca. Il primo pesce arriva dopo diversi lanci nello stesso punto, uscendo dalla cover accelero il recupero, il bass mi segue e dopo pochi cm attacca l'esca con violenza!



Non è un mostro ma dimostra la validità dell'esca e della tecnica scelta.
La gomma molto morbida del Kick'r è il segreto della suo sinuosità, il timone in coda invece profonde una vibrazione secca della parte posteriore.
La seconda cattura avviene in modo molto diverso, con la stessa montatura descritta sopra, lo stesso metodo di pesca ma con tempistiche diverse, appena l'esca tocca la superficie dell'acqua un gorgo la sorprende tanto da farmi sperare in un pesce di taglia decisamente superiore, estirpato dalla cover invece un piccolo bass di circa 25 cm voracissimo.



L'altro metodo con cui ho sperimentato il Kick'r minnow vede l'impiego di una attrezzatura piu soft ed è piu adatta ad acque libere, rivolta alla ricerca del bass in caccia sulle secche, su sponde aperte o a ridosso di ostacoli sfilando a circa un metro da essi. Una canna da spinning con potenza medium e grammatura sui 3/8 caricata con nylon C21 diam. 0.23, il kick'r montato su un classico amo wide gap misura 2/0 completamente spiombato in modo da fare lavorare l'esca nello strato superficiale dell'acqua.
Questa tecnica è molto interessante anche se in questa occasione ha prodotto solo una mangiata che il sottoscritto si è fatto scappare.

Il colore utilizzato in questa sessione di pesca corrisponde al codice 103, la pancia bianco latte leggermente traslucida e la schiena grigia con flake argento e neri e una piccola banda laterale che tende all'azzurro, riproduce molto realisticamente quello che è il foraggio non solo dei bass, (alborelle e simili) ma anche quello dei pesci di acqua salata come sardine e simili.
Riassumendo brevemente le peculiarità di questa esca citiamo una alta "lanciabilità", anche montandolo senza nessun piombo riusciremo a raggiungere distanze notevoli.
Il movimento di "wobbling" anche detto "barcollamento", non è facile descriverlo a parole, è come se l'esca muovesse le "spalle" a destra e sinistra producendo uno sbandamento molto adescante.
Il movimento della coda a timone che produce una vibrazione accentuata e simula la fuga di un pesciolino foraggio con il predatore alle calcagna!
Ultimo ma non ultimo un altro fattore importante è la durabilità dell'esca, la gomma è davvero di ottima qualità e il risultato non è solo il bel movimento ma anche le condizioni del kick'r, alla fine della pescata si puo tranquillamente riporre e riutilizzare la prossima sessione.




Il prossimo test lo vedrà impegnato in una montatura Texas rig classica e montato come traile su jig e swimmin jig.
A prestissimo!!










lunedì 8 aprile 2013

Sorpresa!



Alla ricerca dei primi ed ancora infreddoliti bass, ci si imbatte spesso in qualche sorpresa. 
In questo caso questo bel Luccio catturato con tecniche finesse. 
Ma la sorpresa ancora piu interessante è il severo test che ha dovuto subire il FLUOROCARBON P-line,
per tecniche "leggere" uso un diametro 0.18 (4lb) che nonostante le continue sollecitazioni e le fughe del Luccio che cercava di liberarsi ha resistito alla grande! 


mercoledì 13 marzo 2013

Improvvisamente 2013!! (finalmente!!)


Piove governo ladro!
Il meteo implacabile di questo inizio anno ci rovina le prime uscite del 2013 e ritarda sensibilmente l'inizio della stagione! Dopo due o tre uscite di vuoto totale finalmente il primo bass dell'anno è caduto in una mia trappola. Teatro dell'evento una piccola cavetta del Pistoiese che era solita, grazie alle sue acque particolarmente basse, regalare catture anche con temperature basse, anche "lei" quest'anno tarda ma insistendo un po...




Pesce piccolo ovviamente ma pieno di soddisfazione in quanto segnale dell'inizio della stagione.
Questa cattura mi ha dato l'occasione di testare anche diverse novità.
La prima è il combo stesso che è completamente nuovo e frutto dello sfrenato shopping compulsivo invernale. La canna è una "vecchia" shimano Akrab modello 1724F Heavy cover Pitching, una canna lunghina e potente adatta anche al flipping. Il mulinello è uno Shimano Cronarch 201 e7 dal rapporto qualità prezzo davvero eccellente.
Ho pescato in una zona di heavy cover composte da alberi e rami molto fitti ed avevo bisogno di un filo con una forte resistenza all'abrasione e la scelta è ricaduta sul FLUOROCARBON P-LINE che oltre a questa ottima resistenza e alla rinomata invisibilità in acqua è un filo che tende ad affondare bene e diminuire quella fastidiosa "pancia" che si crea quando l'esca scende negli strati piu bassi della colonna d'acqua. Questa caratteristica ci permette di avere una maggiore sensibilità che è necessaria in questi inizi di stagione dove i bass mangiano in maniera molto delicata spesso attaccati al fondo. Il Diametro scelto è lo 0.29 un buon rapporto fra potenza e lanciabilità.




La stagione è ufficialmente iniziata e rubando lo slogan all'amico Gufi vi dò l'imbocca al Bass a tutti!!







giovedì 21 febbraio 2013

Bisogna decidere!!!


Sono ufficialmente disponibili le tappe del nuovo campionato italiano cat. Belly Boat, sono disponibili anche i moduli quindi non ci sono più scuse! Bisogna DE CI DE RE !! !!
La grande novità del CIBB 2013 consiste nella libertà di scegliere le prove di qualificazione a cui partecipare! Sono ben 21 e tutti appetibili gli spot messi a disposizione dalla nuova formula del campionato.
Eccole qua direttamente dalla pagina del sito Italybass dedicata al belly boat: Prove di qualifica


Delle 21 disponibili ne dovrò scegliere solamente tre, decisione davvero complicata perche ce ne sono almeno 7 al quale mi piacerebbe davvero molto partecipare! Imprescindibile il 14 Luglio a Massaciuccoli per tre palesi motivi, il primo economico vista la poca distanza e la crisi galoppante potersi risparmiare la trasferta non è di poco conto, il secondo per motivi "tecnici" di conoscenza dello spot che frequento già da qualche anno, infine il terzo da calcolatore, presupponendo una ampia presenza di partecipanti i posti disponibili di qualifica sono leggermente maggiori.
E le altre due?!
Inizialmente dilemma! Il ballottaggio ricade su: Pontenina, Bracciano, Po di Volano, Bolsena, Calcione e Brian. I primi Tre di questi spot non sono nuovi alla mia ciambella i secondi completamente sconosciuti.
Bracciano occuperà uno dei due posti rimasti vuoti nel mio modulo di iscrizione, un posto in cui ho pescato già 3 volte (pochissime) ma con buoni risultati. Uno spot molto difficile in cui si pratica un tipo di pesca che mi affascina molto, acqua stupenda e meravigliose scogliere da sondare nella speranza che le onde non disturbino la nostra azione!
La terza casella è ancora incerta, la piu papabile a riempirla è Pontenina, anche esso un luogo che conosco sommariamente, un piccolo invaso molto affascinante ricchissimo di pesce e sopratutto ricchissimo di amici! Inizialmente Bolsena era in pole-position per la terza casella, la curiosità di cimentarsi sull'acqua, a detta di molti, più bella d'italia è fortissima, mi scoraggia un po il non avere idea di come pescarci, l'immensità delle sue sponde può essere frastornante e rischia di imbambolare una piccola ciambella inesperta del luogo! Il piu vicino Calcione è altrettanto allettante quanto a me sconosciuto, il fascino del Brian è indiscutibile quanto distante ed infine il malfamato Po di Volano, considerato da tutto il circuito il "bronx" del bass fishing. Ho pescato diverse volte in questo spot e mi affascina moltissimo, un canale di acqua che definire sporca potrebbe mostrarsi un complimento, con poco pesce e per giunta piccolo e difficile, non so perche mi attragga questo posto, forse perchè il paesaggio suggestivo mi richiama alla mente il mio amato Massaciuccoli. Fattostà che rimarrà in ballottaggio fino all'ultimo secondo!
L'ansia di iniziare è altissima, se anche la stagione (meteorologicamente parlando) venisse a darmi una mano forse riuscirei ad ingannare meglio l'attesa!






mercoledì 13 febbraio 2013

Passione Elica!


Il mondo delle esche definite "propeller" è forse uno dei piu antichi nel panorama del bass fishing. Il concetto è di origine prettamente americano e fin dai primi anni del secolo scorso comparivano nei cataloghi dei piu famosi marchi che progettavano e distribuivano esche per predatori!
L'elica è alla base di tutto ed ha la funzione di rompere il pelo dell'acqua, fare rumore, emettere suoni piu o meno acuti ed anche creare lampi e bagliori riflettendo la luce.
Nel corso degli anni le eliche sono state applicate su centinaia di forme diverse, in principio molto semplici e funzionali, semplici stick bait in legno al quale venivano montate le eliche in coda o in testa o su entrambe le estremità. Ecco un paio di esempi fra i piu famosi:


 Heddon Dying Flutter col. BullFrog (wood bait)
Semplice, funzionale e funzionante! Monta 2 eliche di forma "appuntita" di dimensione piccola che appena uscite dalla scatola devo subire un piccolo trattamento, vanno torte in senso opposto una dall'altra per ottenere una rapida risposta anche alle piu piccole sollecitazioni. Movimento regolare e lineare in superficie.



Smithwick Devil's Horse (wood bait)
Come la precedente questa esca di casa Smithwick è in legno, sigaroforme, monta 3 ancorine e 2 eliche, queste un po diverse dalle precedenti, piu piccole e di forma stondata sono nettamente piu silenziose ma al contempo molto piu sensibile anche alle basse velocità.




Cotton Cordell Crazy Shad
Di piu recente apparizione rispetto alle precedenti il crazy shad presenta un corpo piu corto e tozzo di forma ovale quasi speculare rispetto all' ancoretta centrale. Le due eliche di piccola dimensione sono appuntite e sagomate ad onda per proferire un movimento maggiore, anche questa come le altre si muove a galla in maniera regolare.

L'avvento dei paesi orientali e delle plastiche in concomitanza con la diffusione nel mondo della disciplina hanno portato ad un invasione del mercato con centinaia di tipi di esche con eliche. I Giapponesi che sono davvero molto bravi a rendere accattivante un idea già di per se funzionale hanno iniziato a progettare esche di questo tipo in grandi quantità, sviluppandone anche nuovi tipi.



GanCraft Screw bait Type SS
Il passo estetico dai modelli sopracitati è visibilmente enorme, la tecnologia in sostanza non cambia. In questa  esca tutte le dimensioni sono maggiorate e proporzionate, grosso "fisico" grosse eliche. Di forma "baffoidale" (termine appena coniato da me che rende l'idea) rivolte all'indietro con le punte invece parallele al lanciatore. Movimento dritto ed altissima lanciabilità dovuta anche al discreto peso sono le caratteristiche principali di questa esca che trascrive in "bello" le vecchie americane!




Tiemco PropPepper
Minnow propeller di dimensioni "giuste" per le nostrali acque. La concezione è la medesima delle precedenti, corpo affusolato, doppia elica sovradimensionata, fin qui poco di nuovo. La novità viene dalle eliche, l'interno di esse e di forma quadrata e spigolosa, questo conferisce al movimento delle stesse un rumore sordo e "voluminoso" molto piu metallico delle precedenti. Il movimento delle eliche si genera anche a bassissime velocità Molto indicato anche per acque particolarmente profonde e sfruttato a pieno anche in ambiente marino.

Particolare del foro centrale dell'elica.




Imakatsu BT122 Twist
Altra soluzione interessante è questa fornita da Imakatsu, in questa esca si lavora sul movimento e la funzione dell'elica passa leggermente in secondo piano, il corpo ha una leggera forma a "banana" e la grossa palettona centrale divisa in in due pale laterali conferisce al corpo un nuoto sbandante lateralmente, una specie di movimento walking the dog in cui l'elica gira ad intermittenza quando viene sollecitata dal movimento laterale impresso al corpo dalla paletta stessa. Qui l'elica ha un ruolo leggermente piu marginale, serve principalmente a creare un rumore sincronizzato al movimento.




Imakatsu Devil Ripper Zinga
Questo Propeller di dimensioni piu che generose si differenzia da quelli descritti in precedenza. Qui si parla di movimento automatico dell'esca, la palettona frontale conferisce all'esca un nuoto tipico dei minnow classici e gli permette di nuotare sotto la superficie dell'acqua di pochi centimetri con moto particolarmente ondulante e "scodante" che attiva automaticamente la rotazione dell'elica che, partendo dalla superficie sbatte sul pelo dell'acqua per affondarvi completamente durante il recupero.




Deps Spiral Minnow
Stesso concetto in casa Deps, di recente uscita sul mercato questo grosso propeller minnow ha un nuoto sinuoso ed un elica molto rumorosa!




Megabass Propdadrter 110 & Megabass Propdarter 80
Questi artificiali sono concettualmente differenti da quelli visti in precedenza. Sono jerkbait a tutti gli effetti con un nuoto classico con una sbandata abbastanza stretta, viaggiano a circa 40/50 cm dalla superficie e sono apprezzatissimi nella pesca saltwater e sorprendenti in quella al Bass. Qui l'elica ha una funzione abbastanza nuova e singolare, la rotazione dell'elica crea una turbolenza lasciando una scia di bollicine spaccando cosi la sfera d'acqua in cui nuota il minnow. Un altro movimento interessante di entrambe le versioni è quello che si ottiene con un recupero lentissimo, l'asse si inclina verso il basso, il "muso" punta il fondo e le eliche spaccano al superficie creando turbolenza, ottimo nei mesi "hot" dell'anno.




Deps BuzzJet & Buzzjet Jr
Una delle piu conosciute ed usate esche della categoria. Il corpo piu tozzo rispetto alle precedenti si adatta perfettamente ad ogni tipo di recupero sia molto veloce per scatenare l'istintiva reazione del pesce, sia piu lenta ed adescante quanto il bass risulta meno incuriosito.






Heracles Hurricane80
Per chiudere la panoramica vi propongo una Customizzazione di un esca apparsa molto recentemente in commercio. In origine un "mega" crank con paletta in alluminio destinato a lavorare nella fascia compresa da 20cm ad 1 mt dalle superficie circa. L'amico Bombo ( Ebisu Blog ) abilissimo nel lavorare in questo campo ha applicato sul retro dell'esca un elica di dimensioni generose con pale a baffo, il  movimento oscillatorio del crank e la turbolenza dell'elica saranno un attrttiva micidiale!

Voltando pagina bisogna capire con cosa lanciare e recuperare le suddette esche!!
Qui entra in campo la soggettività del pescatore, solitamente mi do 2 possibilità dividendo in 2 principali tronconi questo tipo di esche. Gli stick stile americano e comunque privi di paletta e le altre con paletta che creano un forte attrito.
Nel primo caso utilizzo questo combo:
Rod: Loomis IMX 7' - 3/4 - MH azione Fast
Reel: Shimano Crhonarch 201 E7
Line: P-Line Floroclear Diametro 0.28
Questa combo permette lanci lunghissimi grazie al peso delle esche che non è mai basso e l'ottima scorrevolezza e rigidità del Floroclear ci permette un ottimo tempo di reazione.

Nel secondo caso:
Rod: Majorcraft Corkish 7' 3 oz Azione Regular
Reel: Daiwa Alphas 150HL
Line: P-Line Armored Diametro 0.44

Questa combo è decisamente più violenta. La utilizzo sia per le propeller bait con paletta che applicano una forte trazione che per le frogbait come basiryski e similari. La potenza della canna del mulinello e della treccia
assecondano anche la ferrata piu potente, l'azione regular della canna permette di assecondare la potenza della ferrata evitando il rischio di strappare l'esca di bocca al pesce.
Nell'occasione particolare in cui si pesca da terra invece preferisco optare per un unico attrezzo e la mia scelta cade su una canna da spinning con potenza minima 1 oz azione medium con il quale posso gestire in maniera corretta entrambe i tipi di eliche, sempre imbobinando una treccia come la P-line armored ultra resistente che mi permette qualora rimanessi impigliato in rami o simili di forzare vigorosamente con il minimo rischio di perdita dell'eventuale costosissima esca!




A Presto!





giovedì 7 febbraio 2013

KICK'R MINNOW




Nuovo soft jerk di P-line disponibile in 3 misure. 
Sto provando i movimenti della versione da 4 pollici, la gomma estremamente morbida gli conferisce una sinuosità particolare. La colorazione tipo "sexy shad" (105) è davvero molto bella!
Hand made lure!!

mercoledì 30 gennaio 2013

CIBB 2013! Pronti!!!




CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DI PESCA AL BLACK BASS DA BELLY BOAT

Al Campionato Italiano Individuale di Pesca al Black Bass da Belly Boat si accederà per libera iscrizione, purché gli Atleti siano in  possesso di tutti i requisiti richiesti per la partecipazione all’attività agonistica e le richieste di iscrizione siano inoltrate per il tramite della Sezione Provinciale di appartenenza.
Per l’acquisizione del diritto a partecipare farà sempre fede la data di arrivo dell’iscrizione (e-mail, fax, posta).
Il Campionato 2013 si effettuerà attraverso la disputa di una, due o massimo tre prove e una prova finale divisa in due manche.

I partecipanti verranno divisi nelle varie gare di qualifica (21) da loro richieste nel modulo di iscrizione.
Ogni prova di qualificazione per essere valida dovrà avere un minimo di cinque iscritti.

Prove di Finale
 Alle prove di finale verranno ammessi 50 concorrenti così determinati:

- il Campione Italiano del 2012;
- i concorrenti primi classificati in ognuna delle prove di qualifica regolarmente disputate;
- i concorrenti meglio classificati (fino al raggiungimento dei posti previsti) per ogni gara di qualifica, in maniera direttamente proporzionale  al numero di iscrizione della gara stessa.

Gli atleti già qualificati (compreso il campione in carica) potranno comunque partecipare alle prove di qualifica ove siano regolarmente iscritti con il solo diritto al premio di giornata e senza togliere diritti di qualificazione agli altri partecipanti.
In caso di rinuncia o di perdita del diritto di partecipazione gli eventuali recuperi verranno effettuati proseguendo nell’ordine di classifica della prova di qualifica di appartenenza del concorrente rinunciatario.
La durata delle gare sarà di sei/otto ore ripartite in una o due manches, come da specifiche disposizioni riportate nell'apposito Regolamento Particolare.
La classifica valevole per l'aggiudicazione del titolo nazionale sarà determinata dal miglior punteggio effettivo (un punto a grammo) ottenuto sulla base della somma dei pesi conseguiti nelle due prove di Finale.

Il concorrente che otterrà il maggior peso verrà proclamato "Campione d'Italia 2013".

In caso di parità prevarrà il concorrente che ha effettuato il maggior numero  di catture in caso di ulteriore parità il concorrente che ha effettuato la singola cattura portatrice di maggior punteggio effettivo.
Il Campione Italiano 2013 verrà ammesso a disputare le prove finali del Campionato Italiano 2014.

COPPA ITALIA PER SQUADRE DI SOCIETÀ DI PESCA AL BLACK BASS  DA  BELLY BOAT

Alla Coppa Italia per Squadre di Società di Pesca al Black Bass del 2013 si accederà attraverso libera iscrizione che dovrà pervenire, tassativamente, tramite la Sezione Provinciale di appartenenza, alla Sede Centrale e alla Società Organizzatrice indicata sul Regolamento Particolare, e verranno chiuse allo scadere della data prefissata sul Regolamento Particolare.

Per l’acquisizione del diritto a partecipare farà sempre fede la data di arrivo dell’iscrizione (e-mail, fax, posta).
Le Squadre  saranno formate ciascuna da TRE concorrenti in rappresentanza delle Sezioni Provinciali che nel corso del 2012 hanno svolto l’attività istituzionale di pesca con il Belly Boat , con il limite di UNA  per ogni Società.

La classifica valevole per l'aggiudicazione del titolo nazionale sarà redatta secondo la somma dei piazzamenti effettivi conseguiti dai tre componenti della squadra nel settore di appartenenza.
La Squadra di Società che otterrà la minor somma dei piazzamenti effettivi si aggiudicherà la Coppa Italia 2013.

In caso di parità prevarranno nell’ordine:

- il miglior/i piazzamenti effettivi ottenuti dai componenti la squadra:
- il maggior numero di catture totali:- la maggior somma dei punteggi effettivi;
- la cattura di maggior peso.

martedì 29 gennaio 2013

Nuovo Blog!!

E' nato il nuovo Blog del Fishbusters Bass Team!

Ricco di contenuti e sempre aggiornato sugli appuntamenti del miglior "clebbe" del mondo!!

www.fishbustersbassteam.blogspot.it/

lunedì 21 gennaio 2013

Aumenta la "Febbre"...

Gennaio... HaaAahArRGggGGHHHh!!

In assoluto il periodo di astinenza acuta da bass piu difficile dell'anno, sono scorsi gia un paio di mesi dal "fine attività", si comincia a sentire l'odore nell'aria di un primo stralcio di primavera ma, nonostante ciò le giornate piombano sempre nello scuro, nell'umido e nel freddo.
Con il parlare di calendari, gare, eventi etc etc che ci aspettano nel 2013 aumenta di conseguenza la voglia estrema di ricominciare, il nostro amato però ancora latita spesso (per non dire SEMPRE) e più lui latita, più la voglia aumenta, come in una diabolica proporzione degna delle piu bieche dipendenze.

Da circa metà Dicembre scatta un meccanismo diabolico!!
Si ok, qualche puntatina al mare fa da placebo, un po come una piccola dose al drogato in astinenza, allora che si fà? Si guardano le attrezzature, si sistemano, si lucidano, poi si smontano, allora si ripuliscono perchè smontando si sporca, si rilucida e si ripone. Poi ti giri, guardi le scatole! Scatta la risistemazione delle esche che include, ridisposizione delle gomme in scatole e buste, scarto di ami di poca efficienza, piombi storti, scarto di minimo 3 km di fili e trecce, cambio split rig e ancorine alle Hard, risistemazione negli spazi, insoddisfacente, quindi ri-risistemazione! (Daiii soleee!! Salvamiii, niente nessuna risposta!)
Arrivati a metà Gennaio i calendari delle gare piombano sul (toscanissimo) groppone, si torna a sentire il profumo, quello vero! Si comincia a pensare agli impegni da prendere in base a diversi (spesso assurdi) criteri. Alla prima scorsa delle date si decolla per voli pindarici bellissima questa tappa, la faccio! ma siii chi se ne frega se dista 350 km! e quest'altra? Bellaaa si si la faccio! Che importa se ci vuole un budget di 300 euro solo di viaggio! Ahaahahaah! Dopo sole poche ore tutto si ridimensiona, nella mente e aimè nel portafoglio la forma dell' italico stivale si trasforma in quella della triangolare Toscana. Quest'anno i miei confini agonistici si suddividono fra Toscana e Lazio. Bello! Si! Ok è deciso! Si Parte!!!
Ehm... e questi 2 mesi e mezzo che mi separano dall'inizio ufficiale della stagione? Ecco qui si ripiomba nella astinenza tipo drogato che descrivevo prima, ma quasi raddoppiata! Ora c'e anche l'immaginazione da soddisfare, non solo la voglia! Un connubio fatale che spesso porta a ore ed ore di.... ebay, negozi, store on-line, mercatini, forum, youtube.... ma sopratutto bestemmie su Facebook quando vedi che dalla parte opposta del globo, come se non bastassero le differenze di pesce 365 giorni l'anno, i pesci ci sono anche ora che te ti struggi sul divano!!
Intendiamoci bene! Non è che il Bass con il freddo si smolecola per poi ricomporsi magicamente, è solo estremamente apatico, letargico e molto piu difficile da insidiare, e poi mi sento di lasciarli in pace almeno in inverno, un po di riposo anche a loro!!
In questo periodo di fermo piu o meno forzato balenano nella mente idee di ogni tipo, ti vengono le voglie delle esche più strane o che mai ti saresti sognato di usare, colleghi spot a tecniche, tecniche ad esche, esche a canne, canne a mulinelli per poi arrivare automaticamente ed incosciamente ad una soluzione che, puntualmente si rivela essere quelle con cui l'ultima volta hai lasciato il suddetto spot soddisfatto!

Tutto questo è l'abisso della psiche di un bassman, per fortuna che fra un mesetto si ricomincia, il cambio dell'ora sancirà platealmente la stagione "buona" ma speriamo che arrivi in fretta sennò prima o poi qualcuno ci lascia le penne!!!





lunedì 7 gennaio 2013

BBB 2012 "The Next Level"

Presto in edicola un articolo sulla manifestazione RECORD (116 bellyboat a Massaciuccoli)!!!

Il 20 Gennaio su Pesca IN! Non ve lo perdete!!!