sabato 27 ottobre 2012

lunedì 1 ottobre 2012

BBB 2 "The next Level"

Si rinnova anche quest'anno la tradizione, Belly Boat Battle!!

21 Ottobre 2012 - Massaciuccoli Lake!


Numerose le coppie iscritte e fantastici i premi in palio!!


martedì 11 settembre 2012

Campionato Italiano BellyBoat 2012

IL CIBB 2012 vede la Toscana raggruppata con Lazio, Abruzzo e Sardegna in due prove molto affascinanti e molto diverse tra loro, Massaciuccoli e Bracciano.

Si comincia da Massaciuccoli il 15 Aprile.

Il meteo non promette nulla di buono, durante le prove delle settimane precedenti il pesce è iperattivo, appena finiti i doveri coniugali ed in caccia di cibo, i giorni precedenti alla prova però scombussolano l'intero ecosistema lacustre con grossi temporali e repentini cambiamenti di temperatura! La mattina della gara non è da meno, un forte temporale scuote i partecipanti e rende il campo gara un po avaro di cattura. Poco dopo la partenza ho l'occasione giusta, pescando con una jighead da 1,5 gr con un Reins ring shrimp da 4" colore Oxblood mi imbatto in un pesciotto di circa 700 gr che attacca l'esca non appena sfiora la superficie dell'acqua! Nel resto della giornata trovo solo 2 pesci sotto misura e aimè ne perdo uno poco sopra misura che si libera approfittando di un filo di ferro che passava di li per caso!
In pesatura risultero 8°, non una bella prova ma lascia i giochi aperti per la finale.





Il 10 giugno a Bracciano.

Posto incantevole, acqua stupenda, pesce abbondante e bello, ma moolto moolto difficile. In prova le cose avevano funzionato bene ma come al solito durante la gara ci si deve confrontare anche con gli avversari! Fortunatamente la scelta che io e i miei compagni di club abbiamo fatto è giusta, la pesca su 3 mt di fondo con piccoli worm sembra rendere come in prova con le dovute proporzioni perchè sullo spot sono presenti altre 5/6 persone. Riesco a fare la quota di 4 pesci, e le voci che si susseguono dalle barche e dagli altri concorrenti parlano di molti "zeri" e la cosa mi permetterebbe di accedere in finale. Un ultima fatica per rientrare verso l'arrivo, la disgrazia in agguato!!! Sotto gli occhi increduli delle persone che osservavano dal pontile un pesce, probabilmente il piu bellino che avevo, salta fuori dalla nassa e guadagna anzitempo la libertà.... attonito! Sconfortato dichiaro tre pesci esco dall'acqua (perdonatemi il termine) incazzato come un bestia credendo di aver compromesso la qualificazione alla finale! In pesatura invece, nonostante la brutta avventura risulterò 4° un po amareggiato per il podio perso (2° senza quel colpo di sfortuna) ma felice perche qualificato alla finale come 3° nel girone. Si va in finaleeeeeeeee! Insieme a me Yuri, Andrea e Tonino.

Dalla faccia si evince la disgrazia! 


E ora si torna a Masaaciuccoli per la finale!!!

I due giorni di finale si svolgeranno l'8 e il 9 settembre.

Day 1

Si parte, emozionato ma abbastanza sicuro di me mi fiondo sullo spot che in prova mi aveva regalato quote da capogiro! Inizio a pescare in velocità come mi aveva fruttato nelle sessioni di prova ma il risultato non è lo stesso, anzi! In piu mi trovo rinchiuso fra 6/7 "avversari" di alto calibro che mi mettono pressione. Nel giro di un ora lo spot è quasi libero e posso batterlo con piu calma ma il risultato non cambia, finchè una forte mangiata su un crank mi fà sussultare! Riesco a portare nella nassa un bel pescione stimato sicuramente sopra il kg! Si mette bene, batto ancora un po lo spot convinto che quella tecnica possa fare la differenza ma, forse anche ingannato dalla bella cattura, si rivela un errore fatale. Nel frattempo un vento intenso e fastidioso, il via vai di belly e di barche, la tensione e non ultima la stanchezza non riescono a farmi sentire nessuna altra mangiata se non per un baby bass di nemmeno 10 cm e uno slamato proprio accanto alla partenza! Deluso ma conscio di aver fatto il massimo dichiaro il mio pesciotto e spero che la mia valutazione "a occhio" sia sottostimata! La bilancia si ferma a 1.035 troppo poco!!! Finisco il day 1 in 24° posizione, molto lontano da un ipotetico podio!

Day 2

Oggi vado.... non voglio vedere NESSUNO per tutta la prova! Si parte alle 8:00 e fino alle 9:00 non sono sullo spot, comincio a pescare... e la musica cambia! Ho scelto uno spot che mi piace moltissimo, non molto pescoso ma TRANQUILLO! Il lago è una tavola e i primi pesci arrivano in breve tempo catturati su strutture sommerse in acqua molto bassa con un crank shallow, faccio 5 pesci nel giro di mezzora di cui solo 3 a misura, uno dei quali purtroppo in condizioni non ottimali che spero di scartare presto! Nella mezz'ora successiva completo la quota con 2 pesci catturati con montatura texas molto leggera e un Reins AX claw 3" black red flake. Verso le 10:30 una leggera brezza attiva i bass che cominciano a mangiare sul serio, perfeziono la quota scartando prima il pesciotto in difficolta e poi uno poco sopra 25 pescando con una montatura texas un po piu pesante usando gamberi diversi con piu vibrazione possibile. Facendo 2 conti decido di partire alle 12:30 per non rischiare ritardi, mentre mi avvio perfeziono ulteriormente la quota con un paio di pesci discreti! Arrivo stanchissimo ma felice ad attendere la pesatura del mio pescato. Mi rendo conto da subito che potrei scalare qualche posizione vedendo passare le nasse degli altri concorrenti con pesci di dimensioni nettamente inferiori ai miei.
Peso 2,195 kg! 2° del day 2 e questo mi permette di fare un salto dal 24° al 10° posto.




Era la mia prima volta in una gara importante e posso dire onestamente di aver dato il meglio, peccato per il day 1 sottotono ma comunque contento per essere entrato in top 10! 

I ringraziamenti a ANBB, BASS e Fishbusters sono d'obbligo per l'ottima riuscita dell'intero evento! Il prossimo anno di nuovo in pista!! 

Gionata Nativi









lunedì 27 agosto 2012

Qualche cattura "RELAX"



Distolto volutamente dalle prove dei campi gara e dalle pescate "forzate" ogni tanto ci sta la pescata RILASSANTE, che chissa come è sempre la piu soddisfacente, un paio di giorni di ferie dedicati ad esche e spot con cui avevo voglia di pescare!

Il JIG.... Nel canneto che ti ci và! Capisco che sia un concetto un po astruso ma ci sono giorni che mi va di andare a tirare un jig nel canneto con la canna da flipping! Pur non essendo tra le mie esche preferite ogni tanto mi prende la voglia!!








Nelle prime 3 foto:

Loomis BCFR 893 MossyBack 7'5''  1/4 - 3/4  Paletto style!
Daiwa Tdz / Daiwa Alphas 150 Custom

Nella quarta foto... classica scena, amico con canna nuova.... Me la fai provare... SBAAM!

Colmic Herakles Coghinas

I jig utilizzati sono vari, si va da jig Keitech Model 1 3/8 passando per i BlackFlagg Machete fino ad arrivare a jig meno conosciuti made in USA come gli SkinnyBear o i BassPatrol, ultimi ma non ultimi gli economicissimi Terminator ottima soluzione low cost per pescare nell' intricato!


La sorpresa di qualche giorno fà.....

MIIiIIiiiiiIIIiaaaaaAAOOOOOOOO




Sorpresa nella cavetta vicino casa! Con la canna da Crank non riuscivo proprio a staccarlo dal fondo!!

Bello!!


Hola!!


lunedì 9 luglio 2012

Poche chiacchiere! (per mancanza di tempo)


Ma si ogni tanto ci sta....

Poche chiacchiere e un paio di pesciotti fotocopia, presi a distanza di una decina di minuti!




Finalmente ricomincia il periodo in cui il bass si muove meglio con la pesca che preferisco in assoluto! La pesca di reazione insieme a quella topwater è decisamente quella che mi diverte di più!



giovedì 3 maggio 2012

REINS AX Claw!



Quando si parla di soft bait per il bassfishing una delle fette piu grandi di mercato è occupata dalle imitazioni di gambero, ne esistono di ogni tipo, forma, misura e colore e non è facile uscire dal coro presentando un prodotto che si discosti un po dalla massa. L'azienda Giapponese Reins è riuscita nell'intento, realizzando un craw che diventa un essenziale alternativa ai classici "immortali"!
L'AX claw è un gambero compatto ma non compatto, studiando quest'esca da un pò di tempo sono arrivato a questa affermazione! Analizzando il corpo del gambero a prima vista si notano subito le chele sovradimensionate, morbidissime che emanano una vibrazione micidiale durante la discesa o a seguito delle nostre sollecitazioni. Il corpo centrale presenta dei ring che ne rallentano ulteriormente l'azione in discesa, e lateralmente due piccole appendici per lato che lo bilanciano e aumentano la vibrazione.
Vediamo le sue principali applicazioni:
Il Texas Rig è sicuramente uno dei piu utilizzati, montato con un piombo da 1/8 o 3/16 si riesce a pescare a ridosso di canneti e ostacoli come rami, alberi e simili, in caso di canneti particolarmente fitti ed intricati aumentando le dimensioni del piombo riusciremo a penetrare all'interno con grande facilità, da qui nasce la mia affermazione iniziale, infatti, le gigantesche chele essendo molto morbide non costituiscono un ostacolo all'ingresso nella vegetazione, una volta all'interno scatenano tutto il loro potere adescante sopratutto in acqua bassa dove si posso vedere fluttuare fra le cannelle.

Reins Ax Claw 3"        Colore 003 Moebi

Un altro innesco micidiale è il texas spiombato, davvero micidiale in caso di pesce un po apatico o sospeso in prossimità del canneto, questa tecnica è risultata micidiale in prefrega dove il pesce passava da attimi di apatia totale a brevi momenti di frenesia alimentare. In caso di acqua sopra il metro e mezzo si puo utilizzare un insert per aumentare la velocità di discesa verso il fondo. 

Reins Ax Claw 3"        Colore 019 Oxblood

 Reins Ax Claw 3"        Colore 007 Miso Shrimp

Reins Ax Claw 3"        Colore 312 Fish Bled


Un altro utilizzo molto interessante è quello su una testina piombata tipo "stand up", molto utile in spazi aperti e in vegetazione come alberi e simili, l'esca scenderà lentamente e l'effetto delle chele crea un movimento tipo elicottero che risulta altamente adescante!
Ultimo ma non ultimo l'utilizzo sul jig come trailer, ottimo perche lo lascia compatto eliminando il rischio di mangiata corta rendendo la ferrata piu sicura. L'abbinamento di un ax claw colore chart silver con un jig nero  o blu è davvero micidiale! 
Il reins AX Claw 3" è dotato di un potente scent al gambero, il gusto e il sale presenti nell'esca fanno si che durante l'abboccata il pesce trattenga l'esca per piu tempo, aumentando il tempo di reazione dei nostri riflessi e della nostra ferrata. 
Di solito lo monto su ami widegap con la pancia non troppo accentuata di misura 1/0 massimo 2/0, invece il fratello maggiore, AX claw maxi lo utilizzo con ami fino al 4/0. 


La cartella colori di questo gambero è un vero punto di forza, sopratutto con i nuovi arrivi la gamma è davvero completa, non c'è un colore che mi deluda anche se ne ho un paio preferiti, il fish bled su tutti, un rosso intenso che in acque scure o torbe risulta davvero micidiale! Anche il colore Oxblood è risultato ottimo in quelle occasioni e anche in caso di acqua più limpida, si ottiene un riflesso lucente in condizioni di sole battente! Dove invece l'acqua è limpida o pulita in generale e c'e presenza di erbai i colori Miso shrimp e Moebi sono decisamente da preferire. Altra piccola nota di colore... Provate di notte il fish bled.... Provare per crede!!
Piccolo esempio a sostegno della mia tesi! (metà Aprile 2012)

















  


In questo caso è la versione Maxi di AX claw (4 pollici), utilizzato con una montatura texas spiombata, una calata molto lenta e vibrante ha ingannato un bel bass di misura considerevole.

In conclusione posso affermare che l'AX claw è un esca da avere in più varianti di colore, gambero necessario!!



.... presto sotto la lente il REINS Ring Shrimp!! Ne vedrete delle belle!


Gionata Nativi

lunedì 19 marzo 2012

the right way!

Quando si sente il bisogno di fare le "marmellate" (termine orribile ma che rende bene l'idea) vuol dire che la stagione sta prendendo il sopravvento! Dopo alcune cocenti delusioni in ciambella ho deciso che era iol momento di ridimensionare le aspettative sulle misure ed aumentare in modo esponenziale quelle sulle quantità!
Cosa c'è di meglio della pausa pranzo al "bozzo" vicino casa?
Lo spot da affrontare è di quelli estremamente ostici, la sponda molto sconnessa e infrascata e il sottoriva non è da meno! Alberi sommersi ovunque e rami e frasche che provengono dai cespugli sulla sponda. La presenza di Bass è davvero abbondante anche se di taglia decisamente infima. Decido di fare una sessione particolare, dedicata ad una sola tecnica, semplice ma reinterpretata per l'occasione secondo la necessità dello spot. La cara, vecchia semplice "gommina"!! Penso... Canna super tosta! ... Mulo che riesca a lanciare gommine quasi spiombate.... OK! Kistler Magnesium Jig&Toad 1/4 - 1 1/2 abbinata ad un Chronarch SF imbobinato con con un Fluorocarbon da 14 Lb. La armo con un piombo in tungsteno da 1/32 ed un amo dritto misura 1/0. L'intento è quello di pescare con piccoli worm dritti da 4 massimo 5 pollici, con un effetto caduta piu lento possibile e la possibilità di entrare fra rami e cover molto intricate. Come primo innesco opto per un classico, un esca che in queste condizioni ha pochi rivali,

Hyper Finesse di Lake Fork Carolina Pumpkin / Chart Pepper

Innesco il worm e appoggio l'esca a pochi centimetri dalla sponda per tarare un po i freni, in modo da riuscire a lanciare pesi cosi esigui in maniera corretta, mentre smanetto con le rotelle (non è un allusione pseudo erotica) mi sento letteralmente strappare la canna di mano!!! Swwiiisshhhh... Lisciooooo!! 
#@à!!#§§#@@!!!! Penso di aver perso una specie di Nessy che abitava a pochi km da casa mia, piango interiormente per una ventina di secondi ma riappoggio l'esca con fiducia... Pochi secondi e la scena si ripete, una bordata spaventosa seguita da una ferrata degna di Hulk (già trasformato)!! Dopo una prima sfuriata, durante la quale la mente reagisce con calcoli tipo: Potenza/Tempo=MegaBass capisco aimè che l'energia non corrisponde alla taglia... 


Stranamente non sono deluso anzi, molto divertito. Continuo a lanciare in ogni buchetta disponibile e la rabbia di questi pesci mi diverte davvero molto, dopo una decina di bassetti decido di testare un altra esca che mi galleggia da un po nelle mente ma che non ho ancora avuto occasione di montare. Si tratta dell' Worm Yamamoto da 6" colore Chart/pepper un piccolo worm con coda a C molto sinuosa che produce vibrazioni continue e adescanti.
Sulle prime sbaglio un paio di mangiate, intuisco che le abboccate sono un po corte allora rifaccio l'innesco portando la punta dell'amo a ridosso della coda, funziona!
La taglia non aumenta ma il divertimento è davvero assicurato. Procedo con il giro del lago e con le catture che con il cambio dell'esca si sono un pochino diradate. 

Mi sposto sulla sponda opposta, e visto il rallentare delle catture decido di tornare sui miei passi riproponendo l'esca con cui ho iniziato la battuta. Mi trovo però nella zona completamente esposta al sole e decido così di cambiare il colore, scelgo il BamaBug un colore scuro che crea piu contrasto.

Le catture riprendono con regolarità sempre con taglie rigorosamente small size, ma con energia e violenza da vendere! Dopo un altra serie di 5/6 catture finisco il giro del piccolo bacino con questo bassottino forse di qualche decina di grammi sopra la media, sempre tenace o per meglio dire "incazzato" che mi fa un po penare perche riesce a piantarsi in un cespuglio e mi obbliga a scendere quasi in acqua per recuperarlo! 


 L'obbiettivo della giornata è stato raggiunto e superato catturando oltre 25 bass e facendomi un po riavere da i recenti "cappotti" indossati nel week-end, la tecnica da me ribattezzata Heavy-Finesse è stata molto proficua e divertente, ci vuole una bella canna tosta perche se ci imbattiamo in un esemplare di dimensioni discrete potrebbe essere difficile sradicarlo dalle folte ramaglie. 
Il concetto di pesca al bass nelle nostre acque è spesso votato alla ricerca del BigBass, ignorando quanto può diventare divertente catturare 20 bass in poco piu di un ora di pesca, soprattutto se il tipo di pesca che è stato da noi studiato a tavolino ci ripaga e...  si... ci fà sentire anche un pochino bravi ad aver "azzeccato" il modo giusto! 
Vi invito a pensare ad un vostro spot....  immaginarci una tecnica specifica.... e vedere se funziona lasciando perdere le dimensioni dei pesci e pensando solo a divertirvi! Riscoprirete una sensazione di divertimento che, almeno in me spesso lascia spazio, quando alla competizione, quando a miraggi.... 

Gionata Nativi

lunedì 5 marzo 2012

Finalmente si ricomincia!!

Finalmente si ricomincia....

Già da qualche giorno il web è invaso da foto di Bassman che approfittano dei primi "caldi" per cominciare la stagione alla ricerca del Bass! Dopo qualche uscita all'ora di pranzo settimanale in verità non molto fruttuosa, decido che Sabato è arrivata l'ora! Recupero e ripristino la ciambella, mi accordo con qualche "mattarello" che si vuole aggregare e viaaa! Sabato mattina ora 6:00 ritrovo, direzione "Massachusetts" imbocchiamo la road 62 e spiego agli sventurati colleghi semi-dormienti che volevo partire cosi presto per arrivare su un preciso spot prima della confusione totale che mi ero immaginato di trovare! Prima delle 7 siamo a mollo, una nebbia impressionante che quasi sembra di far fatica a tagliare, in realtà sono i mesi di inattività bellybottistica a pesare su gambe e schiena, cio non ci impedisce comunque di raggiungere lo spot ed iniziare il martellamento a suon di gomma (Io) di Jig e micro jig gli altri! Calma piatta finchè la temperatura esterna non sale a circa 12 gradi e ci permette di sentire qualche minimo movimento sull'esca! Mangiatine quasi impercettibili che mi fanno sfiorare la crisi di nervi, dopo un paio di colpi a vuoto provo un altrnativa, riduco di una misura l'amo e scorcio leggermente la gomma, questa volta la mangiata e potentissima ma talmente veloce e sfuggente che non mi dà il tempo nemmeno di reagire! Sono sulla strada buono però! Continuando a "pestare" la zona notiamo che sul pelo dell'acqua si sta cominciando a muovere qualcosa, piccole cacciate e movimenti di piccoli branchi a galla mi insospettiscono e incuriosiscono, la temperatura nel frattempo si è alzata ancora di qualche grado! Affrontando una piccola ansa decido di spostare la "strike zone" dal canneto a 5/6 metri al di fuori dello stesso nella zona dove l'acqua è più bassa, facendo balzellare la gomma sul fondo sento piccoli strattoni, attendo fermo immobile (anche trattenendo il respiro) e quando vedo il filo spostarsi, SBAAM! Ferrata mooolto decisa e pesce in canna! Eccolo qui il primo pesce "serio" del mio 2012! Un bell esemplare che la bilancia attesta fra i 1100 e 1200 gr!


Mi prendo una decina di minuti di pausa in quanto dalle 7 alle 13 non ho rifiatato nemmeno un secondo e anche se le abitudini sono dure a morire il fisico sembra non ricordarsi della ciambella e delle sue regole! Guardo un po gli altri e pochi minuti dopo uno di loro realizza una bella doppietta con due Bass sui 500/600 gr l'altro perde un paio di mangiate su un esca molto interessante che sembra essere molto gradita oggi! Adesso "sverginato" l'anno accademico mi posso un po sbizzarrire con il poco che mi sono portato dietro! Do il via ad una personale guerra al conformismo che vede il Crankbait un esca prettamente estiva, le dicerie sembrano darmi ragione ma si devono arrendere prima di me!! Eccolo il primo pesciolino a Crank del 2012, niente di che, probabilmente nemmeno un keeper, ma molto soddisfacente tanto da farmi continuare!! Lavoro il crank in mezzo alle strutture, visto il periodo opto per un crank della serie 200 con una paletta squadrata, lo faccio sbattere su paletti e ostacoli il piu lentamente possibile cercando di farlo rimanere in "stallo" nella zona in cui reputo piu probabile l'attacco di un bass. Un altro pesciolotto cade nel tranello poco dopo!
A fatica riesco a rientrare alla base, molto stanco ma soddisfatto di come è cominciata la stagione! Speriamo solo in un po di pioggia ad alleviare la sofferenza dei nostri fuimi, laghi e laghetti!!

Gionata Nativi

martedì 31 gennaio 2012

Piccolo Mondo!

Il piccolo mondo del LRF (Ligth Rock Fishing) mi ha inesorabilmente trascinato fra le sue grinfie fatte di "mini" esche, "mini" fili, "mini" ami ma sconfinate possibilità di divertimento!
Rispetto a molte tecniche che conosco il LRF ci pone davanti un enormità di strade da percorrere, strade che portano a moltissime mete, è forse proprio questo che più mi affascina di questo mondo, il non sapere mai cosa può esserci all'altra estremità del "mondo"!
In pochi mesi di uscite mi sono trovato a maneggiare (sempre con molta cura) 5 specie diverse di pesci, ognuna molto pittoresca e particolare, oltre ai classici Scorfani e Ghiozzi sono incappato in un paio di Perchie, una Bavosa ed uno Sciarrano, credo anche di aver slamato un piccolo Sarago qualche giorno fà! Il bello è che ne mancano ancora molte all'appello!!
La poca esperienza che mi sono fatto mi fa pensare che le vibrazioni giochino un ruolo FONDAMENTALE in questo tipo pesca, diversi pesci = diverse esigenze! Non è facile descrivere una vibrazione con le parole quindi dovrete cercare di far lavorare un po la mente e l'immaginazione! Prenderò in esempio delle esche prodotte da REINS, nota casa giapponese importata da ModernOutdoors, queste chicche mi hanno tolto numerose soddisfazioni, offrendo una ampia gamma sia di forme (e quindi di vibrazioni) che di colori!



Reins Aji Ringer 1'5"


Il Reins Aji ringer è un esca dritta con il corpo ad "anelli" ed una coda sottile e molto nervosa. Le dimensioni molto contenute la rendono particolarmente indicata per gli inneschi con ami molto piccoli, molto funzionale in particolare dove è accertata la presenza di pesci con la bocca piccola (ghiozzi, bavose, saraghetti ecc). Solitamente preferisco innescarlo su un piccolo amo a gambo lungo (#10-12) piombando con un pallino da 1.5 grammi appena sopra l'amo (max 5 cm) oppure su una testina tipica in modo da sfruttare completamente il frenetico movimento della coda. Nel primo caso preferisco scorciarlo di qualche millimetro (vedi foto sopra)
Questa esca ha una vibrazione molto particolare data da 2 fattori, il corpo anellato produce vibrazioni continue durante il movimento, mentre la coda, corta e rigida, produce un movimento frenetico tipo "ttrrr, ttrrr, trrr....
Glow White/Silver e Strawberry sono i colori da preferire decisamente!!





Reins Aji Meet 2" (5cm Circa)



L'Aji Meet è un esca di circa 5 cm studiata per la tecnica dell'Ajing, leggera variante del rock fishing in cui si cerca di far "strusciare" l'esca sul fondo, particolarmente indicata su fondali sabbiosi o sassosi. 
Il corpo di questa esca può essere suddiviso in due parti, il corpo è composto da tre piccole gobbe, ed una coda sinuosa e vibrante. 
Il movimento prodotto da questa esca risulta molto sinuoso e appare naturale con un recupero lentissimo e continuo, innescato su una testina leggermente più pesante riusciamo a creare una sorta di solco sul fondale sabbioso che risulta davvero vincente in molte condizioni! 
Anche con il classico movimento "su e giu" del LRF risulta molto efficace anche se preferisco in questo caso scorciarlo un pochino per non rischiare mangiate troppo lunghe o solo sulla coda.
La vibrazione emessa da questa esca è piu dolce e naturale, il colore in foto mi sta sorprendendo in condizioni di acqua un po velata, il Glow Melon Soda.

Qui un bel ghiozzo catturato con movimenti lenti e continui, con l'esca che si muove in maniera sinuosa.

Qui invece un altro ghiozzo è caduto sul classico movimento "jiggato".



Reins Tiny Hog 2"


Cambiando completamente genere ci troviamo davanti ad una mini-creatura davvero micidiale! Il Tiny Hog è un esca di chiara derivazione "Bassistica" di ridottissime dimensioni, davvero letale quando le condizioni volgono al peggio, in effetti mi ha risolto molto serate che volgevano al peggio!! 
Il corpo "cicciotto" e le varie appendici rendo questa esca molto appetibile, rompendo i freni inibitori dei pesci piu diffidenti. Essendo un esca un pochino più "corposa" delle precedenti è possibile innescarla anche su una testina un po piu leggera, io solitamente ne utilizzo una di 0,90 gr con amo leggermente più grande (#6/4) in quanto il target fish in questo caso ha una bocca decisamente più grande. Gli scorfani sono molto attratti dalle molteplici e continue vibrazioni emesse dalle 2 codine sottili e da quelle emesse dalle ali della parte posteriore piu potenti e profonde, un mix perfetto che ci da ottimi risultati anche in condizioni di acqua torba! Il colore Strawberry fa davvero la differenze! 


Ecco un esempio della potenzialità di questa esca che evidentemente è gradita molto anche dai predatori piu diffidenti! Questo esemplare di Sciarrano ha attaccato il tiny Hog mentre recuperavo lentamente e costantemente sul fondo sassoso.



Reins G-Tail Saturn 2"




Questa è l'esca che in termini di numero catture mi ha premiato di piu! Sono caduti sotto i suoi movimenti molte specie diverse, Scorfani e Ghiozzi in primis. Il corpo sottilissimo e la coda estremamente vibrante fa di quest'esca il giusto compromesso fra il nuoto e la vibrazione. Ottima in tutte le condizioni!
La gomma sottilissima della coda con la classica forma a falce produce una vibrazione simile ad un onda che varia a seconda della velocità del recupero o del movimento inferto all'esca. Di solito la utilizzo con testine medio piccole, scorciandolo un pochino a seconda dei pesci che suppongo essere presenti sullo spot.
Ottimo anche con una montatura tipo "split shot" in modo da lasciare l'esca con un piccolo amo più libera possibile.


Piccolo ghiozzo che mostra il G-Tail come un trofeo!


Questo scorfano invece sembra non essere d'accordo....



Per quanto riguarda l'attrezzatura usata per queste uscite di pesca ho utilizzato prevalentemente 2 canne, due st.croix Eyecon con grammature basse (descritte in questo blog nei post precedenti) normalmente utilizzo la 6'3" abbinata ad un exage 100, in qualche circostanza sopratutto dove si affrontano scogliere o murate imponenti ho utilizzato la 7'6" abbinata ad uno Shimano Aernos 2500 in modo da riuscire a gestire meglio le esche.
Questo piccolo e affascinante mondo è davvero ricco di sorprese e quasi mai avaro di catture, sorprende con i suoi stupendi colori, sono in trepida attesa di testare altre esche, altre stagioni ed altri avversari!

Gionata Nativi

domenica 8 gennaio 2012

Comincia la crisi da astinenza!

L'inverno è ancora lunghino....e visto che nel periodo buono ho latitato nello scrivere saluto il nuovo anno con un po di foto di catture significative di quello passato! Badate bene, ho detto significative, per me non significa postare pesci da 2 kg e basta! La cattura significativa ha molteplici interpretazioni, prima di tutto i luoghi, scendi in acqua in un posto appena scoperto, catturi con una nuova esca, o semplicemente risulta piu emozionante di altre! Per me una cattura degna di nota è una cattura cercata! Buttare una rana in un bozzo stipato... boh?! non mi dà piu emozione!


Vediamo che viene fuori!


Questa cattura è forse quella che mi ha emozionato di piu nel 2011, assolutamente inaspettata, in uno spot nel quale non era assolutamente certa la presenza di bass o  perlomeno non ne avevo mai catturati, esemplare sugli 800 grammi catturato con uno spinner durante una "passeggiata" di inizio estate!

poi...

 Questa è stata la prima cattura significativa dell'anno (in termini di peso) circa 1 kg e 600 grammi catturato skippando un senko spiombato sotto un cespuglione di arbusti e piante! Lo spot poco frequentato ha fruttato diverse altre belle catture, qui sotto l'amo conciato male da questo bass! Ovviamente non ho piu usufruito dei servigi di tale marca, dal quale sono rimasto molto deluso!

poi...


... il giorno del mio compleanno!! Il piu bell regalo che potessi ricevere!!!

poi....


Rivolgendomi al mio occasionale compagno di pesca dico: Monto questo jig e faccio subito un pesce!!
Primo lancio.... il jig penetra nel folto canneto.... SBAAMM!! Pesciotto suglio 800 grammi che sembrava magico per la successione di frasi precedente! Sotto si vede il jiggo montato con un trailer dritto che poi ha fatto la differenza!

poi....

Qui si rasenta l'incredibile. Durante una "pausa pranzo" decido di non rientrare a casa, in macchina ho una canna dalla pescata della sera prima, ma non ho nessuna esca, fatta eccezzione per un vecchissimo spinnerbait malconcio che ho attaccato allo specchietto della macchina... Mi accontento tanto per una mezzoretta...

Primo Lancio.....

Secondo Lancio....

Rimonto in macchina e me ne vado..... Cosa potevo chiedere di piu da nemmeno 10 minuti di pesca completamente improvvisata?!

Poi....


Questi sei pollici di meraviglia verde rappresentano l'orgoglio di appartenere al Club piu importante d'europa!!
Cattivissimo, aggredito un OSP H.P.F. Crank.... quasi più grande di lui!!!

poi....



Concludo con la cattura di cui sono maggiormente orgoglioso, un bel pescione circa 1800 gr, catturato durante le prove che ho fatto precedenti ad un evento agonistico, in quel pomeriggio lo spot era affollatissimo, nonostante questo ho "sverginato" la nuova Loomis da crank con questo magnifico esemplare, ingannato con un crank strike king dai colori decisamente sgargianti, l'attaco avvenuto a pochi metri dalla ciambella mi ha lasciato senza fiato!

Speriamo in un 2012 ricco di soddisfazioni, e di catture "significative"!