lunedì 19 marzo 2012

the right way!

Quando si sente il bisogno di fare le "marmellate" (termine orribile ma che rende bene l'idea) vuol dire che la stagione sta prendendo il sopravvento! Dopo alcune cocenti delusioni in ciambella ho deciso che era iol momento di ridimensionare le aspettative sulle misure ed aumentare in modo esponenziale quelle sulle quantità!
Cosa c'è di meglio della pausa pranzo al "bozzo" vicino casa?
Lo spot da affrontare è di quelli estremamente ostici, la sponda molto sconnessa e infrascata e il sottoriva non è da meno! Alberi sommersi ovunque e rami e frasche che provengono dai cespugli sulla sponda. La presenza di Bass è davvero abbondante anche se di taglia decisamente infima. Decido di fare una sessione particolare, dedicata ad una sola tecnica, semplice ma reinterpretata per l'occasione secondo la necessità dello spot. La cara, vecchia semplice "gommina"!! Penso... Canna super tosta! ... Mulo che riesca a lanciare gommine quasi spiombate.... OK! Kistler Magnesium Jig&Toad 1/4 - 1 1/2 abbinata ad un Chronarch SF imbobinato con con un Fluorocarbon da 14 Lb. La armo con un piombo in tungsteno da 1/32 ed un amo dritto misura 1/0. L'intento è quello di pescare con piccoli worm dritti da 4 massimo 5 pollici, con un effetto caduta piu lento possibile e la possibilità di entrare fra rami e cover molto intricate. Come primo innesco opto per un classico, un esca che in queste condizioni ha pochi rivali,

Hyper Finesse di Lake Fork Carolina Pumpkin / Chart Pepper

Innesco il worm e appoggio l'esca a pochi centimetri dalla sponda per tarare un po i freni, in modo da riuscire a lanciare pesi cosi esigui in maniera corretta, mentre smanetto con le rotelle (non è un allusione pseudo erotica) mi sento letteralmente strappare la canna di mano!!! Swwiiisshhhh... Lisciooooo!! 
#@à!!#§§#@@!!!! Penso di aver perso una specie di Nessy che abitava a pochi km da casa mia, piango interiormente per una ventina di secondi ma riappoggio l'esca con fiducia... Pochi secondi e la scena si ripete, una bordata spaventosa seguita da una ferrata degna di Hulk (già trasformato)!! Dopo una prima sfuriata, durante la quale la mente reagisce con calcoli tipo: Potenza/Tempo=MegaBass capisco aimè che l'energia non corrisponde alla taglia... 


Stranamente non sono deluso anzi, molto divertito. Continuo a lanciare in ogni buchetta disponibile e la rabbia di questi pesci mi diverte davvero molto, dopo una decina di bassetti decido di testare un altra esca che mi galleggia da un po nelle mente ma che non ho ancora avuto occasione di montare. Si tratta dell' Worm Yamamoto da 6" colore Chart/pepper un piccolo worm con coda a C molto sinuosa che produce vibrazioni continue e adescanti.
Sulle prime sbaglio un paio di mangiate, intuisco che le abboccate sono un po corte allora rifaccio l'innesco portando la punta dell'amo a ridosso della coda, funziona!
La taglia non aumenta ma il divertimento è davvero assicurato. Procedo con il giro del lago e con le catture che con il cambio dell'esca si sono un pochino diradate. 

Mi sposto sulla sponda opposta, e visto il rallentare delle catture decido di tornare sui miei passi riproponendo l'esca con cui ho iniziato la battuta. Mi trovo però nella zona completamente esposta al sole e decido così di cambiare il colore, scelgo il BamaBug un colore scuro che crea piu contrasto.

Le catture riprendono con regolarità sempre con taglie rigorosamente small size, ma con energia e violenza da vendere! Dopo un altra serie di 5/6 catture finisco il giro del piccolo bacino con questo bassottino forse di qualche decina di grammi sopra la media, sempre tenace o per meglio dire "incazzato" che mi fa un po penare perche riesce a piantarsi in un cespuglio e mi obbliga a scendere quasi in acqua per recuperarlo! 


 L'obbiettivo della giornata è stato raggiunto e superato catturando oltre 25 bass e facendomi un po riavere da i recenti "cappotti" indossati nel week-end, la tecnica da me ribattezzata Heavy-Finesse è stata molto proficua e divertente, ci vuole una bella canna tosta perche se ci imbattiamo in un esemplare di dimensioni discrete potrebbe essere difficile sradicarlo dalle folte ramaglie. 
Il concetto di pesca al bass nelle nostre acque è spesso votato alla ricerca del BigBass, ignorando quanto può diventare divertente catturare 20 bass in poco piu di un ora di pesca, soprattutto se il tipo di pesca che è stato da noi studiato a tavolino ci ripaga e...  si... ci fà sentire anche un pochino bravi ad aver "azzeccato" il modo giusto! 
Vi invito a pensare ad un vostro spot....  immaginarci una tecnica specifica.... e vedere se funziona lasciando perdere le dimensioni dei pesci e pensando solo a divertirvi! Riscoprirete una sensazione di divertimento che, almeno in me spesso lascia spazio, quando alla competizione, quando a miraggi.... 

Gionata Nativi

lunedì 5 marzo 2012

Finalmente si ricomincia!!

Finalmente si ricomincia....

Già da qualche giorno il web è invaso da foto di Bassman che approfittano dei primi "caldi" per cominciare la stagione alla ricerca del Bass! Dopo qualche uscita all'ora di pranzo settimanale in verità non molto fruttuosa, decido che Sabato è arrivata l'ora! Recupero e ripristino la ciambella, mi accordo con qualche "mattarello" che si vuole aggregare e viaaa! Sabato mattina ora 6:00 ritrovo, direzione "Massachusetts" imbocchiamo la road 62 e spiego agli sventurati colleghi semi-dormienti che volevo partire cosi presto per arrivare su un preciso spot prima della confusione totale che mi ero immaginato di trovare! Prima delle 7 siamo a mollo, una nebbia impressionante che quasi sembra di far fatica a tagliare, in realtà sono i mesi di inattività bellybottistica a pesare su gambe e schiena, cio non ci impedisce comunque di raggiungere lo spot ed iniziare il martellamento a suon di gomma (Io) di Jig e micro jig gli altri! Calma piatta finchè la temperatura esterna non sale a circa 12 gradi e ci permette di sentire qualche minimo movimento sull'esca! Mangiatine quasi impercettibili che mi fanno sfiorare la crisi di nervi, dopo un paio di colpi a vuoto provo un altrnativa, riduco di una misura l'amo e scorcio leggermente la gomma, questa volta la mangiata e potentissima ma talmente veloce e sfuggente che non mi dà il tempo nemmeno di reagire! Sono sulla strada buono però! Continuando a "pestare" la zona notiamo che sul pelo dell'acqua si sta cominciando a muovere qualcosa, piccole cacciate e movimenti di piccoli branchi a galla mi insospettiscono e incuriosiscono, la temperatura nel frattempo si è alzata ancora di qualche grado! Affrontando una piccola ansa decido di spostare la "strike zone" dal canneto a 5/6 metri al di fuori dello stesso nella zona dove l'acqua è più bassa, facendo balzellare la gomma sul fondo sento piccoli strattoni, attendo fermo immobile (anche trattenendo il respiro) e quando vedo il filo spostarsi, SBAAM! Ferrata mooolto decisa e pesce in canna! Eccolo qui il primo pesce "serio" del mio 2012! Un bell esemplare che la bilancia attesta fra i 1100 e 1200 gr!


Mi prendo una decina di minuti di pausa in quanto dalle 7 alle 13 non ho rifiatato nemmeno un secondo e anche se le abitudini sono dure a morire il fisico sembra non ricordarsi della ciambella e delle sue regole! Guardo un po gli altri e pochi minuti dopo uno di loro realizza una bella doppietta con due Bass sui 500/600 gr l'altro perde un paio di mangiate su un esca molto interessante che sembra essere molto gradita oggi! Adesso "sverginato" l'anno accademico mi posso un po sbizzarrire con il poco che mi sono portato dietro! Do il via ad una personale guerra al conformismo che vede il Crankbait un esca prettamente estiva, le dicerie sembrano darmi ragione ma si devono arrendere prima di me!! Eccolo il primo pesciolino a Crank del 2012, niente di che, probabilmente nemmeno un keeper, ma molto soddisfacente tanto da farmi continuare!! Lavoro il crank in mezzo alle strutture, visto il periodo opto per un crank della serie 200 con una paletta squadrata, lo faccio sbattere su paletti e ostacoli il piu lentamente possibile cercando di farlo rimanere in "stallo" nella zona in cui reputo piu probabile l'attacco di un bass. Un altro pesciolotto cade nel tranello poco dopo!
A fatica riesco a rientrare alla base, molto stanco ma soddisfatto di come è cominciata la stagione! Speriamo solo in un po di pioggia ad alleviare la sofferenza dei nostri fuimi, laghi e laghetti!!

Gionata Nativi